IDROPONICA IN CASA

In questo breve articolo, ti mostrero` come realizzare un semplice impianto idroponico ottimo per iniziare a sperimentare la coltura idroponica.

Cosa ci serve: 

  • Contenitore in plastica: in esso metteremo dell'acqua alla quale aggiungeremo i fertilizzanti che permetteranno alla pianta di nutrirsi. E` importante che non passi luce attraverso di esso, altrimenti alghe e funghi prolifereranno, rubando nutrimenti alle nostre piante.
  • Isolamento termico: fondamentale per evitare di far scaldare troppo l'acqua e mantenere una buona concentrazione di ossigeno. Realizzando una scatola isolante eviteremo anche che la luce passi attraverso.
  • Coperchio: Qualsiasi cosa va bene, a patto che si riescano ad effettuare delle forature per inserire le nostre piante.
  • Contenitori per piante: li riempiremo di argilla espansa e posizioneremo all'interno la nostra pianta. Dovranno essere contenitori che presentino dei fori per permettere alle radici di raggiungere l'acqua.
  • Argilla espansa: serve per dare sostegno alla nostra pianta.
  • Pompetta d'aria: servira` ad apportare ossigeno all'acqua. Le radici ne gioveranno.
  • Pietre porose: Servono a creare bollicine, di modo che l'ossigeno diffonda meglio nell'acqua.
  • Fertilizzante: essenziale per la crescita della pianta, l'acqua da sola non e` sufficiente, specie per piante da frutto.
  • Misuratore di EC: l'elettroconducibilita`, o EC, indica la quantita` di sali presenti nell'acqua. Ci serve per avere un'idea di quanti nutrienti stiamo dando alla pianta ed essenziale per individuare la causa di malesseri di una pianta. Ci potremo rendere conto se stiamo dando troppo o troppo poco alla nostra pianta.


Esempio:

  • Contenitore: una normalissima vasca di plastica trasparente. 20 cm di altezza sono sufficienti.
  • Isolamento: ho realizzato una scatola con pannelli di polistirolo (ottimo isolante termico) di spessore 5cm, di modo che la vasca possa essere posizionata al suo interno. (il polistirolo e` un ottimo isolante termico). Ho acquistato il polistirolo da un fornitore edile, Bricoman per intenderci, si risparmia molto (online i prezzi sono esagerati).

fragole idroponiche








  • Coperchio: Ho utilizzato un pannello di polistirolo, lo stesso usato per la scatola. Ho creato dei fori su misura per i contenitori delle piante (basta un taglierino). Una volta posizionata la vasca all'interno della scatola di polistirolo, basta chiudere col coperchio forato. Saranno i bordi della vasca stessa a sostenere il coperchio. Non restera` che inserire le piante. In questo modo le radici potranno raggiungere l'acqua.

Nota: se vuoi risparmiare, e` sufficiente un contenitore con un coperchio qualsiasi su cui ritagliare i fori per i bicchieri. A questo punto pero` un contenitore trasparente non andrebbe piu` bene e senza isolamento l'acqua si scaldera` molto. Con la mia soluzione invece eviterai questi problemi. E` una spesa che dovrai effettuare una sola volta, quindi ne vale la pena.

  • Contenitori per piante: ho utilizzato questi comodissimi bicchieri. Come vedi le radici possono fuoriuscire.

cestino idroponica


  • Argilla espansa: la puoi acquistare in qualsiasi vivaio, e` super economica (un sacco da 10 l costa circa 2 ).  Sciacquala per bene e poi riempi i bicchieri di argilla e posiziona all'interno la pianta. A questo punto basta inserire i bicchieri nei fori ricavati sul coperchio. Potresti usare anche della ghiaia presa da terra, avendo cura di lavarla per bene. Non ha importanza cosa si usi, l'importante e` che sostenga la pianta e che non sporchi troppo l'acqua in cui cresceranno le radici (evitare assolutamente la terra). Anche una spugna potrebbe andare bene.

argilla espansa









Nota: Nessuno vieta di inventarsi un altro modo per far stare la pianta in piedi e le radici in acqua, evitando di acquistare bicchieri e argilla. Con il coperchio in polistirolo, se non si rovinano troppo le eccedenze rimosse durante la realizzazione dei fori, si puo` pensare di usare le stesse eccedenze rimosse per incastrare la pianta nel foro, facendo passare le radici e assicurandosi che la pianta non caschi in acqua. E` una soluzione piu` economica ma forse un pochino complicata, e che si puo` usare solo con le piantine che hanno gia` un po' di fusto e radici (sarebbe impossibile farlo con un germoglio).

  • Pompetta d'aria: ti consiglio la pompetta piu` economica, durevole e silenziosa che abbia mai provato. L'ho fatta andare come una matta per 4 anni e funziona ancora come nuova. La pompetta andra` tenuta accesa costantemente (ha dei consumi ridicoli, non preoccuparti, al massimo puoi staccarla qualche ora durante la giornata). La pompetta andra` tenuta, ovviamente, fuori dall'acqua. Cerca di tenerla all'ombra se possibile, di modo che mandi nell'acqua l'aria piu` fresca possibile. Assieme alla pompetta vengono forniti tubi, valvole antiritorno, e pietre porose. Tutto cio` che serve, fantastico! La pompetta possiede ben due uscite, in questo modo distribuire l'ossigeno su una superficie piu` ampia.

  • Pietre porose: Vengono fornite assieme alla pompetta. Andranno inserite all'estremita` libera dei tubi e messe nell'acqua (l'altra estremita` sara` collegata alla pompetta).
pietra porosa












  • Fertilizzante: i migliori fertilizzanti per idroponica sono quelli della General Hydroponics. Sulla loro etichetta troverai i dosaggi. E` il prodotto piu` costoso, ma durano parecchio. Personalmente coltivo una 50ina di piante ogni estate e i fertilizzanti mi durano piu` di due estati. Se vuoi spendere meno potresti trovare altri fertilizzanti. Se acquisti altri fertilizzanti, assicurati che siano apposta per idroponica, non usare assolutamente concimi per coltura in terra. Tipicamente i concimi per terra contengono anche sostanze organiche che marciscono se lasciate in acqua coltivando in idroponica. Ti assicuro che viene fuori un bel pasticcio, provato personalmente. General Hydroponics e` una garanzia.


  • Misuratore di EC: In linea teorica non servirebbe e i valori suggeriti nei fertilizzanti dovrebbero far andare tutto per il verso giusto, ma a volte capita che ci siano degli squilibri. Misurando direttamente l'EC avremo un controllo decisamente superiore. Valori compresi tra 700 e 1500 µS/cm sono valori tipici, ma questo varia da pianta a pianta e dalle ore di luce a cui la pianta e` esposta. Non preoccuparti, i fertilizzanti ti guideranno, l'EC ti servira` solo per accorgerti di evidenti squilibri. Se la pianta assumera` un colore verde molto scuro e con le punte delle foglie bruciate molto probabilmente l'EC sara` troppo alta, viceversa, se la pianta sara` pallida molto probabilmente l'EC sara` troppo bassa. Misurandola, potrai fare una diagnosi del problema molto piu` accurata, intervenendo in maniera pronta ed efficace. Quando sarai diventato piu` esperto, imparerai a capire qual e` il livello di EC ottimo per ogni pianta, massimizzando quantita` e qualita` dei raccolti. Vale la pena imparare ad usare questo semplicissimo strumento fin da subito.
misuratore EC
   

Iniziare in questo modo costera` all'incirca 50/60 euro. Puo` sembrare tanto, ma sara` una spesa da effettuare una sola volta, a parte il fertilizzante che comunque potra` essere usato piu` stagioni. Le soddisfazioni e i sapori che si ottengono ripagano abbondantemente le spese.

Alcuni Consigli:

  • Quando inserisci il germoglio fai attenzione a non danneggiare le radici. Riempi prima il bicchiere di argilla a 1/3 e appoggia sull'argilla il germoglio, coprendo la radice con l'argilla e lasciando invece scoperta la parte con le foglie. Man mano che il germoglio cresce, riempi lo spazio rimanente, dandogli sostegno. Non esercitare mai pressione. Se invece utilizzi una piantina gia` cresciuta, inserisci prima la piantina nel bicchiere vuoto e poi riempi di argilla tenendo dritto il fusto.
  • Se i primi giorni le radici non saranno sufficientemente lunghe per toccare l'acqua, non preoccuparti, versa un po' di acqua sull'argilla 4/5 volte al giorno, di modo da tenere le radici umide. Le radici cresceranno velocissimamente fino a toccare l'acqua. 
  • Cerca di mantenere le piante ad una distanza di circa 20 cm l'una dall'altra, di modo da dar loro sufficiente spazio e migliorare la penetrazione della luce. Per intenederci, in un contenitore 60 x 20 ci stanno tranquillamente 6 piante. 
  • Inizia con piante piu` semplici e meno esigenti. Piante tipo insalata e basilico, che non devono produrre frutti, sono piante meno esigenti. Ma nessuno ti vieta di iniziare con piante da frutto. Con un po' di dedizione e un pizzico di studio puoi toglierti grandi soddisfazioni fin da subito.
  • Mi raccomando, non buttare fertilizzanti nel lavandino. Uno degli enormi vantaggi dell'idroponica e` proprio il fatto che non si disperdono fertilizzanti nell'ambiente. Se alla fine della coltivazione rimarra` dell'acqua con del fertilizzante, usala per annaffiare qualche pianta in vaso. Sii elegante nel coltivare.

Non farti intimorire dal fatto che sembra tutto complesso: non lo e` affatto, il passo piu` difficile, come sempre, e` iniziare!

Forza, l'estate sta arrivando, altro che supermercato! 

frsagola idroponica

        

 


 








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