COSA SERVIRA` PER PERFEZIONARE L'AUTO A GUIDA AUTONOMA

Auto a guida autonoma


Il vero problema delle auto a guida autonoma riguarda la sicurezza.

Facciamo un esempio: la mia macchina autonoma viaggia ad una velocita` consentita dal codice stradale ed improvvisamente un bambino attraversa la strada. Non c'e` spazio a sufficienza per frenare. Cosa deve fare l'auto?

  1. Buttarsi sulla corsia opposta, rischiando un frontale;
  2. Buttarsi dalla parte opposta, mettendo a rischio la vita dei pedoni;
  3. Mettere a rischio la vita del bambino.

La sfida tecnologica e` quella di "far capire" all'auto quale decisione prendere ed agire nel minor tempo possibile.

La strategia che si sta attuando e` la seguente: far simulare ad un software quanti piu` eventi possibile, estrarre da questi quello ottimale ed eseguirlo. Il tutto in un lasso di tempo sufficiente (parliamo di millesimi di secondo).

Cosa vuol dire ottimale? Bella domanda, e` chiaro che qui entrano in gioco anche questioni di carattere etico che complicano ulteriormente la situazione. Ma da un punto di vista puramente ingegneristico, la soluzione ottimale e` quella con la minore probabilita` di evento fatale.

Oggi siamo a disposizione di processori molto potenti e di metodi di simulazione di eventi dinamici molto performanti. Questi metodi sono detti metodi Multicorpo, e si basano su una analisi semplificata dell'evento in cui i dettagli che non sono di interesse vengono tralasciati, al fine di diminuire drasticamente i tempi di calcolo.


Simulazione FEM vs simulazione multicorpo


L'analisi a sinistra (Metodo agli Elementi Finiti, o in inglese, Finite Element Method, FEM) e` piu` dettagliata, ma anche i piu` moderni processori impegano ore di calcolo prima di darci i risultati. L'analisi a destra, Multicorpo, e` meno dettagliata ma e` sufficiente ai nostri scopi e impiega meno di un secondo ad essere simulata.

Elicottero modello multicorpo

Quest'oggi e` possibile simulare decine di eventi in centesimi di secondo, ma non basta, serve di piu`!


ScienceFull.

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